Statuto

COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE

DELL’OLIO DELLE COLLINE PISANE

ED ALTRI PRODOTTI TIPICI

S T A T U T O

Art. 1

E’ costituito il “Comitato per la Valorizzazione dell’olio delle colline pisane e di altri prodotti tipici “ con la sigla “C.P.C.P.” libero Comitato di fatto, apartitico e apolitico, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolato a norma del Titolo I Cap. III, art. 36 e segg. del codice civile, nonché del presente Statuto.

La sede del Comitato è in via Nazario Sauro n. 11 a Casciana Alta nel Comune di Lari.

Art. 2 – Scopi e finalità

Il “Comitato per la Valorizzazione dell’olio delle Colline Pisane e di altri prodotti tipici” – “C.P.C.P.” persegue i seguenti scopi:

- diffondere la cultura dell’oliva e dell’olio extravergine delle colline pisane, della loro coltivazione, spremitura, potatura, innesto, di tutte le modalità relative al loro impiego, e di tutti i prodotti tipici della zona;

- ampliare detta conoscenza attraverso contatti fra persone, enti ed associazioni;

- allargare gli orizzonti didattici ad educatori, personalità competenti, professionisti ed operatori dei settori affinché sappiano trasmettere l’amore per i prodotti, la loro coltura ed impiego, come beni per la persona e valori del territorio;

- proporsi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di tali interessi;

- porsi come punto di riferimento per quanti possano trovare, nelle varie sfaccettature ed espressioni di tali finalità, un interesse da condividere;

Art. 3 – Logo del Comitato

Il logo del Comitato è costituito da immagine contenente:

In alto a sinistra la seguente scritta a carattere maiuscolo di colore giallo su fondo verde:

COMITATO PER LA VALORIZZAZIONE DELL’OLIO DELLE COLLINE PISANE E DEI PRODITTI TIPICI”

In alto a destra l’immagine di bocchetta in inox di scorrimento di olio durante la spremitura.

In basso recipiente inox contenente olio di frangitura.

A destra separatore di frantoio di colore blu elettrico.

Art. 4 – Attività del Comitato

Il “Comitato per la Valorizzazione dell’olio delle Colline Pisane e di altri prodotti tipici” – “C.P.C.P.” per il raggiungimento dei suoi fini, intende promuovere varie attività, in particolare:

- attività didattiche: convegni, conferenze, dibattiti, seminari, proiezioni di films e documenti, lezioni teorico-pratiche, corsi per adulti e giovani, incontri;

- attività di formazione: corsi di aggiornamento teorico/pratici, corsi di perfezionamento, istituzioni di gruppi di studio e di ricerca;

- attività editoriale: creazione di un sito, creazione di una testata on-line, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute.

Art. 5 – Soci

Il “Comitato per la Valorizzazione dell’olio delle Colline Pisane e di altri prodotti tipici” – “C.P.C.P.” è aperto a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità istituzionali, ne condividono lo spirito e gli ideali.

I soci si dividono nelle seguenti categorie:

- soci ordinari: persone o enti che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio direttivo;

- soci onorari: persone, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno ideale ovvero economico alla costituzione dell’associazione. Hanno carattere permanente e sono esonerati dal versamento di quote annuali.

Le quote o il contributo associativo non è trasmissibile ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non è soggetta a rivalutazione.

Art. 6 – Ammissione dei soci

L’ammissione dei soci ordinari è deliberata, su domanda scritta del richiedente, dalla Assemblea dei soci.

Contro il rifiuto di ammissione è ammesso appello, entro 30 giorni, al Collegio dei probiviri.

Art. 7 – I soci

Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che rechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio del Comitato, il Consiglio direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dal Comitato.

I soci decadono dalla carica per morte, dimissioni, espulsione o assenza ingiustificata a 3 riunioni consecutive della Assemblea.

Le dimissioni dei soci sono irrevocabili dal momento della presa d’atto dell’Assemblea che è tenuta a discuterne nella prima riunione utile dopo la sua presentazione nelle mani del Presidente.

I soci espulsi possono ricorrere per iscritto contro il provvedimento entro trenta giorni al Collegio dei probiviri.

Tutti i soci maggiorenni hanno diritto di voto per l’approvazione e le modificazioni dello statuto e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi del Comitato. Il diritto di voto non può essere escluso neppure in caso di partecipazione temporanea alla vita associativa.

Art. 8 – Risorse economiche del Comitato

Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:

- beni, immobili e mobili;

- contributi;

- quote associative annuali;

- donazioni e lasciti;

- rimborsi;

- attività marginali di carattere commerciale e produttivo;

- ogni altro tipo di entrate.

I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea, che ne determina l’ammontare.

Le elargizioni liberali in denaro, le donazioni e i lasciti, sono accettate dall’assemblea, che delibera sulla utilizzazione di esse, in armonia con le finalità statutarie dell’organizzazione.

I proventi derivanti da attività commerciali o produttive marginali sono inseriti in apposita voce del bilancio dell’organizzazione; l’assemblea delibera sulla utilizzazione dei proventi, che deve essere comunque in armonia con le finalità statutarie dell’organizzazione.

È vietato distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.

Art. 9 – Anno finanziario

L’anno finanziario inizia il 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno.

Il Consiglio direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo.

Il bilancio preventivo e consuntivo devono essere approvati dall’Assemblea ordinaria ogni anno entro il mese di aprile.

Esso deve essere depositato presso la sede dell’Associazione entro i 15 giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.

Art. 10. – Gli organi dell’Associazione sono:

- l’assemblea dei soci;

- il Consiglio direttivo;

- il Presidente;

- Il Segretario

- Il Tesoriere/Cassiere

- il Collegio dei revisori;

- il Collegio dei probiviri.

Art. 10 –Assemblea dei Soci

L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’Associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, per l’approvazione del bilancio consuntivo ed in via straordinaria quando sia necessaria, su richiesta del Presidente, dal Consiglio direttivo, da almeno un decimo degli associati.

In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci, e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.

L’assemblea straordinaria delibera in prima convocazione con la presenza e col voto favorevole della maggioranza dei soci e in seconda convocazione la validità prescinde dal numero dei presenti.

La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso all’albo della sede almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea.

In caso di urgenza è ammesso avviso telefonico ai soci e affissione dell’ordine del giorno almeno 24 ore precedenti la data fissata per la riunione.

Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante affissione all’albo della sede del relativo verbale nonché con lettura data nella prima riunione successiva utile.

Art. 11 – Compiti dell’Assemblea

L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:

- approva lo Statuto;

- elegge il Consiglio direttivo, il Collegio dei revisori, il Collegio dei probiviri, il Presidente, il Segretario e il Tesoriere/Cassiere;

- approva il bilancio preventivo e consuntivo;

- approva il regolamento interno.

L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello Statuto e l’eventuale scioglimento del Comitato.

Il presidente ed il segretario dovranno sottoscrivere il verbale finale che dovrà essere riletto ed approvato nella successiva seduta.

In caso di contestazione di un verbale o parte di esso, ne dovrà essere fatta menzione nei verbali delle riunioni Assembleari.

Le sedute dell’Assemblea sono aperte ai soli soci, salvo casi di particolare specificità in cui possono essere ammessi a intervenire, senza diritto a voto, persone competenti in materie specifiche.

Art. 12 – Il Consiglio Direttivo

Il Consiglio direttivo è composto da 5 membri, eletti dall’Assemblea fra i propri componenti.

Il Consiglio direttivo è validamente costituito quando sono presenti 3 membri. I membri del Consiglio direttivo svolgono la loro attività gratuitamente e durano in carica 3 anni. Il Consiglio direttivo può essere revocato dall’assemblea con la maggioranza di 2/3 dei soci.

Il Consiglio direttivo è l’organo esecutivo del Comitato per la Valorizzazione dell’olio delle Colline Pisane e di altri prodotti tipici – “C.P.C.P.” Esso è convocato con almeno 3 giorni di anticipo sulla data della riunione, da:

- il presidente;

- almeno 2 dei componenti, su richiesta motivata;

- richiesta motivata e scritta di almeno il 30% dei soci.

In caso di urgenza è ammesso avviso telefonico almeno 24 ore prima della data fissata per la riunione.

Il Consiglio direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.

Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:

- predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;

- formalizzare le proposte per la gestione del Comitato;

- elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di entrata relative al periodo di un anno;

- elaborare il bilancio preventivo che deve contenere una descrizione delle attività in programmazione e le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;

- stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci.

Di ogni riunione deve essere redatto verbale.

I verbali del Comitato devono essere controfirmati dal Presidente e dal Segretario.

Art. 13 – Il Presidente

Il Presidente dura in carica tre anni ed è il legale rappresentante del Comitato a tutti gli effetti.

Egli convoca e presiede l’Assemblea dei soci, sottoscrive tutti gli atti amministrativi compiuti dal Comitato; può aprire e chiudere conti correnti bancari e postali.

Conferisce ai soci procura speciale per la gestione di attività varie, previa approvazione del Consiglio direttivo.

Nomina con atto scritto uno o più Vice Presidenti in seno all’Assemblea dei soci.

Art. 14 – Il Vice Presidente

Il vice presidente assume tutte le funzioni del Presidente nel caso di sua assenza o impedimento. Esso decade dalle sue funzioni nel momento in cui decade dalla carica il Presidente che lo ha nominato.

Il Presidente può delegare al Vice Presidente, mediante atto scritto e circostanziato, alcune specifiche funzioni a lui spettanti. La delega deve avere carattere temporaneo.

Art. 15 – Il Segretario

Il Segretario viene nominato a maggioranza di voti dall’Assemblea. Esso dura in carica 3 anni ed ha il compito di curare la redazione dei verbali dell’Assemblea e del consiglio direttivo, di predisporre gli inviti alle riunioni degli Organi, ne cura la sua pubblicazione e conservazione. Adempie a tutti i compiti di carattere amministrativo e di segreteria.

Art. 16 – Il Tesoriere/Cassiere

Il Tesoriere/Cassiere ha il compito di svolge tutte le operazioni a carattere economico sia con moneta contante che tramite conti correnti; esso, ha l’obbligo di annotare ogni operazione sul Registro di prima nota, redige il conto annuale e lo sottopone al Consiglio Direttivo e ai Revisori contabili. Risponde personalmente delle operazioni contabili svolte.

Art. 17 – Il Collegio dei revisori

Il Collegio dei revisori è composto da tre soci eletti dall’Assemblea al di fuori dei componenti del Consiglio direttivo. Verifica periodicamente la regolarità formale e sostanziale della contabilità, redige apposita relazione da allegare al bilancio preventivo e consuntivo.

Art. 18 – Il Collegio dei probiviri

Il Collegio dei probiviri è composto da tre soci eletti in assemblea. Dura in carica tre anni. Decide insindacabilmente, entro trenta giorni dalla presentazione del ricorso, sulle decisioni di espulsione e sui dinieghi di ammissione.

Art. 19 – Scioglimento del Comitato

Lo scioglimento del Comitato è deliberato dall’assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazione con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art. 3, comma 190 della legge 23.12.96, n. 662.

Art. 20 – Gratuità delle cariche elettive

Tutte le cariche elettive sono gratuite.

Ai soci compete solo il rimborso delle spese varie regolarmente documentate.

E’ tuttavia consentito all’Assemblea, a maggioranza di voti, deliberare l’affidamento di incarichi professionali a componenti che ne posseggono i requisiti e stabilirne i relativi compensi, rigorosamente determinati sulla base di tabelle professionali vigenti.

Art. 21 – Rinvio norme

Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.

  • Contatti

    E-Mail: comitatoolio@virgilio.it
    Cell. 336 280528

  • Chi Siamo

    Il Comitato per la valorizzazione dell’olio delle colline pisane ed altri prodotti tipici (C.P.C.P.) si è spontaneamente costituito in data 22 luglio 2010, con apposito atto, tra un gruppo di cittadini di Lari e di Casciana Alta, con il preciso scopo di valorizzare il territorio ed i prodotti tipici delle colline Pisane, ed in modo particolare l’olio extravergine di oliva.
    Il Comitato non ha scopo di lucro, raccoglie fondi e promuove, gestisce ed organizza la realizzazione di manifestazioni collaterali, sportive, culturali e di spettacolo o quanto altro fosse ritenuto utile per il raggiungimento della finalità della sua costituzione.
    Gocce d'oro delle Colline Pisane è la manifestazione annuale che il Comitato organizza, con la partecipazione di 11 Comuni (Lari, Casciana Terme, Chianni, Lorenzana, Terricciola, Fauglia, Santa Luce, Orciano, Crespina, Palaia, Lajatico), e con il Patrocinio della Provincia di Pisa e della Regione Toscana.

  • Informazioni Redazione

    Periodico di informazione dal titolo :
    “Gocce d’oro delle Colline Pisane”

    Proprietario :
    Comitato per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva delle Colline Pisane ed altri prodotti tipici (CPCP)

    Editore :
    Comitato per la valorizzazione dell’olio extravergine di oliva delle Colline Pisane ed altri prodotti tipici (CPCP)

    Periodicità :
    TRIMESTRALE
    Sono consentiti supplementi alle quattro edizioni; E’ inoltre prevista la possibilità di inserire notizie flash ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità.

    Distribuzione :
    GRATUITA on line

    Registrato al Tribunale di Pisa con Decreto n. 9 in data 23/02/2012

    Direttore Responsabile:
    MARCELLA BITOZZI
    – Iscritta all’Ordine Nazionale dei Giornalisti
    – Ordine Regionale della Toscana Sezione Pubblicisti - in data 10/03/2005
    Tessera n. 109317

    Info e contatti: comitatoolio@virgilio.it - cell. 339 7538134

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